(ANSA) - ROMA, 09 FEB - "L'assenza di progetti di tutela
della biodiversità nel Piano nazionale di ripresa e resilienza è
grave e ingiustificata sia formalmente che sostanzialmente.
Occorre porre subito rimedio". Lo hanno detto stamani i
rappresentanti della ong animalista Lipu in audizione alla
Commissione Ambiente della Camera sul Recovery Plan (Piano
nazionare di ripresa e resilienza, Pnrr).
Secondo il direttore generale della Lipu, Danilo Selvaggi,
"la risposta individuata dall'Europa alla crisi pandemica con il
progetto Next generation Eu è quella corretta: porre al centro
le politiche di tutela della biodiversità e la lotta ai
cambiamenti climatici. Di fronte a tali indicazioni, nel Piano
italiano questo fondamentale tema manca del tutto. Come operare
una transizione verde se si ignorano completamente le esigenze
delle direttive Habitat e Uccelli e delle strategie europee
sulla Biodiversità e Farm to Fork, nonché l'evidente stato di
crisi dei nostri ecosistemi?"
"Per colmare le gravi lacune del Piano italiano, la Lipu
propone cinque linee d'azione - spiega Selvaggi - un programma
di restauro ambientale di habitat degradati, soprattutto zone
umide e corsi d'acqua; l'implementazione delle direttive Natura,
riportando specie e habitat in uno stato di conservazione
favorevole e gestendo in pieno i siti di rete Natura 2000; un
programma per impedire l'estinzione di specie animali e vegetali
particolarmente minacciate su scala nazionale; la rimozione di
quei fattori, come per esempio il bracconaggio, che minacciano
la biodiversità ma anche le rotte migratorie; una gestione più
sostenibile della pesca commerciale e la riduzione delle catture
accidentali (bycatch) di specie che non sono oggetto di consumo
alimentare". (ANSA).
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