Una pista ciclabile sugli Champs-Elysées, tra le centralissime place de la Concorde e l'Arco di Trionfo, di cui i parigini vanno fierissimi, tanto da averla ribattezzata "l'avenue più bella del mondo": è uno dei progetti di rinnovamento urbano annunciati oggi dal sindaco, Anne Hidalgo, che ha illustrato anche una lunga serie di misure per la tutela ambientale della Ville Lumière, tra cui un "immenso giardino" sui lungosenna. Nella capitale periodicamente avvolta da una cappa di smog, soprattutto nelle giornate di bel tempo, quando la pioggia non contribuisce ad abbattere le polveri sottili, la parola d'ordine è ridurre l'inquinamento. Per Hidalgo, "siamo a un passo dal burrone. In queste circostanze la nostra prima priorità è attuare l'accordo di Parigi" della Cop21 nonché "una transizione ecologica concreta e tangibile". Annunciate novità anche per la "riduzione del traffico automobilistico". Da mesi la sindaca è oggetto di polemiche per la pedonalizzazione di una parte dei Lungosenna, una scelta che ha fatto infuriare molti automobilisti, specie chi abita in banlieue. "Il 2017 sarà l'anno della bici", assicura la prima cittadina della Ville Lumière, parlando dello sviluppo di un nuovo piano di 'Réseau Express Vélo' lungo la Senna, dietro l'Arco di Trionfo e sulla Avenue de la Grande Armée. Nella città del Velib' - il sistema di bike sharing tra i fiori all'occhiello della capitale - è prevista anche una pista ciclabile a doppio senso sulla rue de Rivoli, l'arteria che taglia il centro da est a ovest, parallela alla Senna. I lavori cominceranno prima dell'estate per una consegna in autunno. Annunciate anche nuove piste per le bici nel XVI/o e XVII/o arrondissement. Verrà invece chiusa al traffico la place du Carrousel, accanto alla Piramide del Louvre, fatta eccezione per bus e taxi. Allo studio nella capitale gemellata con Roma dal 1956 anche un trambus ecologico sulla riva destra della Senna e il 'rimboschimento' della celebre avenue Foch, che porta al Bois de Boulogne.