ROMA - A Parigi, limitatamente al secondo e terzo arrondissement, è partito il nuovo servizio di sharing VULe riservato ai veicoli commerciali leggeri a trazione elettrica. Questa iniziativa, voluta dall'amministrazione comunale della Capitale francese in collaborazione con l'Agenzia per l'Ambiente e il fornitore di energia Ademe, punta a migliorare la qualità dell'aria a Parigi anche attraverso l'eliminazione dalle strade di furgonette e furgoni di tipo convenzionale di proprietà di artigiani, commercianti, gestori di esercizi pubblici e altri professionisti.
"Oggi il trasporto rappresenta il 27% delle emissioni nocive - ha detto il sindaco del secondo arrondissement Jacques Boutault - e l'80% di questo inquinamento è provocato dl trasporto di merci. Questa novità permette ai commercianti e agli artigiani di essere virtuosi e di realizzare risparmi". Per il momento sono a disposizione 9 veicoli leggeri elettrici per trasporto merci, di cui uno isotermico con frigorifero, con 170 km di autonomia. Il decimo veicolo della flotta si muove - per completare la sperimentazione - con pila a combustibile alimentata a idrogeno che consente un'autonomia quasi doppia. La gestione del servizio, che offre numerosi vantaggi, avviene attraverso una App per smartphone.
"Con VULe possiamo evitare di acquistare un furgone - ha detto David Lafranque, proprietario di una enoteca - ma non dobbiamo nemmeno pagare il parcheggio, l'assicurazione e il carburante. Questo abbonamento ci costa 800 euro a mese, contro i 2.000 di quando possedevamo un nostro veicolo". Il programma è stato finanziato inizialmente con 500mila euro e, se i risultati nell'area cittadina di test saranno incoraggianti, sarà esteso al resto del territorio di Parigi.