L'Ue punta sulle auto pulite, scommettendo da una parte sul rilancio del settore automotive europeo e dall'altra lavorando concretamente al raggiungimento degli obiettivi dell'accordo di Parigi, tagliando le emissioni di CO2. E' il senso del nuovo pacchetto sulla mobilità pulita che la Commissione Ue adotterà mercoledì 8, dopo il primo dello scorso maggio e un terzo ed ultimo atteso per la primavera 2018, che si occuperà di camion e mezzi pesanti. Il pezzo legislativo chiave che verrà presentato domani riguarda i nuovi limiti delle emissioni di CO2 per le auto e i van, al momento a 95 grammi per chilometro. La Commissione, secondo quanto ha appreso l'ANSA da diverse fonti di Bruxelles, sta lavorando a un sistema alternativo non più basato su questa logica ma su una percentuale 'pulita' della flotta di ogni singolo produttore auto, con un primo target per il 2025 e un secondo per il 2030.
Nella bozza della comunicazione di Bruxelles di cui l'ANSA ha copia, si parla infatti di "ambiziosi ma allo stesso tempo realistici target di riduzione per il 2025 e il 2030".