ROMA - "La linea Cremona-Milano è stata segnalata come una delle peggiori in Lombardia: conta oltre 10 mila pendolari giornalieri, su treni lenti e sovraffollati dall'età media di 17 anni". Lo afferma Legambiente Lombardia. Dal rapporto Pendolaria presentato da Legambiente qualche giorno fa emerge che in Lombardia "i convogli che viaggiano quotidianamente, su alcune tratte versano in condizioni inaccettabili, troppo spesso soggetti a guasti, per lo più dovuti all'età dei convogli stessi".
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Nel rilevare che "sulla linea circolano ancora modelli obsoleti, soprattutto negli orari di maggior affluenza di pendolari", la presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto osserva che "non è pensabile che nel 2018 non si possa viaggiare sui mezzi pubblici in sicurezza". E' "una notizia che non si vorrebbe mai leggere quella di un grave incidente ferroviario dove si contano vittime e feriti", rileva Legambiente Lombardia nella nota ricordando che ogni giorno nella regione "si spostano migliaia di pendolari, quasi 800mila l'anno, che prendono treni per recarsi al lavoro". Per la presidente di Legambiente Lombardia "al momento deve prevalere la cautela. Siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei feriti di questo tragico incidente. Il sistema ferroviario è molto stressato, bisogna ricercare le cause per capire dove siano stati i limiti, se il problema si sia presentato a livello strutturale all'altezza dello scambio dei binari o del carrello del treno" conclude Barbara Meggetto.