ROMA - Enel espande la partnership con la Formula E diventando Official smart charging Partner e Official Power Partner per le prossime cinque stagioni del campionato automobilistico delle monoposto elettriche: rispetto al passato accede cosi nei box fornendo la tecnologia di ricarica delle batterie che muovono le auto grazie a nuovi Supercharger realizzati ad hoc da Enel. L'annuncio questa mattina nel corso della conferenza stampa "Siamo Carichi" da parte di Francesco Venturini, responsabile Enel X, Ryan O'Keeffe, responsabile della Comunicazione di Enel e Alejandro Agag, Ceo Formula E, presso il Palazzo dei Congressi di Roma a due giorni dalla settima tappa della stagione del campionato ABB FIA Formula E (il 14 aprile) ospitata sul circuito cittadino della capitale all'Eur.
A partire dal prossimo campionato e fino al 2023 Enel quindi "fornirà la tecnologia, i prodotti e i servizi per la ricarica delle monoposto elettriche di seconda generazione. Le nuove macchine infatti, grazie a batterie con una maggiore capacità di accumulo, saranno in grado di completare il circuito senza effettuare soste per cambiare il veicolo, come invece avvenuto finora. I nuovi Supercharger realizzati da Enel, con tecnologia all'avanguardia, avranno una potenza di 80kW, per garantire il pieno di energia delle nuove batterie, nei tempi stabiliti dal regolamento tecnico, e avranno un peso estremamente contenuto (meno di 200kg) per consentirne l'agevole spostamento più efficiente da una gara all'altra".
"A tre anni dall'avvio della collaborazione con Formula E, questo è un altro passo in avanti per le nostre attività nell'ambito della mobilità elettrica" afferma Francesco Venturini, Responsabile Enel X, e quindi "la collaborazione tra Enel e Formula E conferma l'impegno del Gruppo nella promozione costante dello sviluppo della mobilità elettrica a livello globale continuando a studiare e realizzare soluzioni tecnologiche innovative nell'ambito del trasporto sostenibile".
"Il supercharger e' realizzato e prodotto per la maggior parte da aziende italiane" ha concluso.