ROMA - Troppi autocarri vecchi e inquinanti in giro per le strade. Al 31 dicembre 2017 in Italia meno della metà del parco circolante di autocarri per trasporto merci è di categoria Euro 4 o superiore, cioè è costituito da veicoli immatricolati dopo il 2006 e quindi dotati dei più recenti dispositivi per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti e nocive. Gli autocarri Euro 4, Euro 5 ed Euro 6 rappresentano - secondo l'elaborazione dell'Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp sulla base di dati Aci - infatti il 40,9% del totale del parco circolante.
Il restante 59,1% è rappresentato da autocarri Euro 0, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3. Si tratta di veicoli con più di 12 anni di età e che quindi sono caratterizzati da livelli di inquinamento piuttosto lontani dai modelli di più recente produzione. Sebbene le immatricolazioni di nuovi autocarri siano in crescita, è difficile pensare che l'intero parco circolante datato possa essere sostituito in tempi brevi.