ROMA - L'amministrazione comunale di Parigi stringe ancora la maglie degli accessi alla metropoli vietando la circolazione dei veicoli diesel immatricolati prima del gennaio 2001 all'interno dell'anello A86 - cioè dei cosiddetti boulevard peripheriques - a partire dal luglio del 2019. Si tratta dei modelli classificati Crit'Air 5 (Euro 2) secondo le norma in vigore in Francia e valide anche per i veicoli immatricolati all'estero. Una 'stangata' il cui completamento è stato fissato per il 2024, passando per una tabella di marcia che prevede che nel 2021 i diesel Crit'Air 4 (cioè gli Euro 3 immatricolati fra 2001 e 2005) non possano più uscire da queste autostrade verso la città 2021 e nel 2022 i Crit'Air 3 (Euro 4 immatricolati fra 2006 e 2010). Se il programma verrà rispettato dal 2024 nessun modello a gasolio, nemmeno Euro 6 o Euro 6d, potrà più entrare nella grande Parigi, per arrivare all'utopico obiettivo di bandire tutti i motori termici dalla Capitale francese dal 2030.