Un condensatore che permette di eliminare le batterie e con prestazioni di molto superiori: progettato al Politecnico di Milano, il Supercapacitor è stato costruito e installato in via sperimentale dalla società Ec-Co Engineering di Aosta su alcuni autobus che circolano a La Spezia, gli 'SmartBus'. "Pesa 'solo' 500 chili. Un peso così ridotto consente all'automezzo un consumo più contenuto", spiega al Corriere della Sera Paolo Bernardini, docente al Politecnico di Milano e presidente della E-co. "Poi - aggiunge - c'è l'impatto ambientale, praticamente nullo, emissioni zero.
Inoltre, al contrario delle batterie, le temperature esterne non esercitano alcuna influenza, l'automezzo può funzionare indipendentemente dalle condizioni atmosferiche".
Un veicolo Tesla dotato di batteria da 60 kWh - riporta il Corriere - impiega di solito 30 minuti per una carica, che gli consente un'autonomia di 375 km. La stessa auto con un supercondensatore potrebbe coprire quella distanza con 4-5 minuti di ricarica. Inoltre rispetto alle batterie, la durata di un supercondensatore è dieci volte superiore. Il condensatore in passato era conosciuto come strumento di notevole potenza ma incapace di immagazzinare energia: la novità del Supercacitor sta proprio nella possibilità di accumularne, grazie allo sfruttamento di un campo magnetico. Una tecnologia che potrebbe presto attirare l'attenzione delle case automobilistiche. (ANSA).