Una svolta verso la mobilità elettrica costerebbe alla Germania circa 114.000 posti di lavoro nel lungo termine. E' quanto emerge da uno studio dell'Istituto per la ricerca nel lavoro (Iab), che sottolinea come in particolare il comparto di produzione perderebbe circa 83.000 posti. Complessivamente, oltre 800.000 persone sono occupate nel settore automotive in Germania, quindi una rivoluzione verso l'elettrico peserebbe su oltre il 10% della forza lavoro del comparto.
Secondo la ricerca, che prende come assunto una quota di mercato delle auto elettriche al 23% entro il 2035, il passaggio all'elettrico colpirebbe soprattutto lavoratori ad alta qualifica, anche se avrebbe ripercussioni su tutta la forza lavoro.