Il ministero delle Infrastrutture ha annunciato di aver chiuso il testo del Decreto ministeriale che dovrà aprire alla sperimentazione della micromobilità elettrica (monopattini, segway, hoverboard, monowheel) nelle città italiane, oggi vietata dal codice della strada. Il testo di cui sono circolate anticipazioni in questi giorni, che ora dovrà passare per un parere all'Anci, però non convince Legambiente.
"La circolazione sarà consentita solo su piste ciclabili e aree pedonali, zone 30 e strade assimilabili, ma con differenze nell'accesso tra i diversi mezzi - ha commentato Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente -. Ai Comuni spetterà poi di individuare precisamente queste aree con relativa cartellonistica. Inoltre sono fissati limiti di velocità di 20 km/h, inferiori a quelli di una qualsiasi bicicletta a pedalata assistita, ma con limiti di potenza assolutamente abbondanti per quelle velocità. Non si comprende perché non si decida semplicemente di equiparare questi mezzi alle bici per quanto riguarda le regole di circolazione su strada".
"Il rischio - continua Zanchini - è che con regole così complicate e restrittive gli stessi Comuni si trovino di fronte a un percorso assai complesso prima di aprire alla sperimentazione, e quella che potrebbe essere una opportunità di circolazione nelle nostre città, con mezzi a emissioni zero, incontri enormi barriere alla sua diffusione".