Scontro tra una nave da crociera della Msc e un battello gran turismo è avvenuto stamane nel porto di Venezia. Secondo le prime informazioni, la 'Opera' era in attracco al molo di San Basilio quando ha 'tamponato' sul lato di poppa il battello, anch'esso in fase di ormeggio.
Ci sono due persone contuse, in modo lieve, tra i passeggeri del battello turistico. Altri due sono stati portati a loro volta in ospedale a scopo precauzionale. Non si conosce ancora la nazionalità dei contusi.
"Quello che è successo nel porto di #Venezia è la conferma di quello che diciamo da tempo: le #GrandiNavi non devono passare dalla Giudecca. Per questo da mesi insieme ai ministri Danilo Toninelli e Alberto Bonisoli stiamo lavorando per spostarle e siamo vicini alla soluzione". Così il ministro dell'Ambiente Sergio Costa in un tweet sull'incidente tra una nave e un battello a Venezia. A breve, fa sapere il ministero, i ministri Costa, Bonisoli, Toninelli si vedranno per discutere e confrontarsi sui progetti.
Wwf, basta grandi navi a Venezia
"Quello che è accaduto oggi a Venezia dove la nave da crociera MSC "Opera" ha urtato la banchina all'altezza di San Basilio e contestualmente ha avuto una collisione con un battello fluviale è la dimostrazione che il rischio di incidenti per le grandi navi a Venezia esiste ed è estremamente concreto". Lo scrive il Wwf in una nota in cui chiede "da subito che le grandi navi vadano via da Venezia, che le piccole si fermino a Porto Marghera passando dalla bocca di porto di Malamocco e Vittorio Emanuele, mentre le navi medio grandi dovranno approdare direttamente a Porto Marghera purché possano arrivarci senza interventi sul canale petroli che ne consente l'accesso". "Per quelle grandissime - spiega il Wwf - l'unica soluzione possibile è Trieste. Qualunque siano le scelte è ormai evidente che le grandi navi devono essere portate fuori laguna". "Per fortuna quello accaduto alla nave MSC è stato un incidente senza gravi conseguenze ma rappresenta un importante campanello d'allarme. La nave protagonista della collisione è da ben 65 mila tonnellate di stazza lorda. Cosa sarebbe accaduto se l'incidente fosse avvenuto 500 metri prima, ovvero nei pressi di San Giorgio?", si legge ancora nella nota. "A 15 anni dal decreto interministeriale che per proteggere la Città e la Laguna di Venezia introduceva il divieto di transito alle navi di oltre 40.000 tonnellate, ci troviamo a commentare un incidente con una nave da 65.000 tonnellate mentre continuano ad essere tollerate anche navi da 96.000 tonnellate. È arrivato il momento di fare delle scelte per mettere in sicurezza Venezia", conclude il Wwf.