Nel profondo della foresta tropicale vivono insetti che hanno sviluppato forme e colorazioni così sorprendenti da superare qualunque immaginazione. Insetti così belli da sembrare piccoli gioielli, frutto straordinario dell'evoluzione, che vengono ora presentati in una mostra ospitata dal 15 giugno al 30 settembre alla Specola, sezione di zoologia del Museo di Storia naturale dell'Università di Firenze.
L'esposizione, 'Gioielli a 6 zampe: l'arte per selezione naturale', nasce dalla collaborazione del Museo con la cooperativa Farfalle nella testa e presenta una collezione arricchita nel corso di molti anni da reperti provenienti da tutto il mondo e che conta un centinaio tra farfalle e coleotteri, come cervi volanti e scarabei. Tra i reperti spiccano lo scarabeo d'oro, che per la sua lucentezza potrebbe essere scambiato per un monile prezioso, e insetti tra i più grandi che si conoscano, tra cui un esemplare 'da record' di coleottero rinoceronte 'Ercole'. Accompagnano l'esposizione numerose immagini fotografiche riprese a forte ingrandimento: ogni reperto racconta storie fatte di adattamenti, strategie, talvolta misteri. La mostra - che è stato presentata oggi dai curatori scientifici Francesco Barbieri e Stefano Dal Secco, della cooperativa Farfalle nella testa, e dal responsabile della Specola Luca Bartolozzi - "offre così - spiegano gli organizzatori - uno spaccato naturale del 'bello' e delle traiettorie, a volte inspiegabili, dell'evoluzione".