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Foreste europee di faggi sono a rischio siccità

Studio, le più minacciate quelle in Inghilterra

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Le foreste di faggi dell'Europa occidentale sono a rischio siccità, in particolare quelle dell'Inghilterra più delle faggete di Francia e Spagna. Lo afferma uno studio dell'Università di Stirling che ha analizzato l'impatto dei cambiamenti climatici sulla crescita dei boschi di faggi nel Vecchio continente.

I dati, illustrati su Global Change Biology, indicano che i faggi che si trovano nel cuore dell'Europa occidentale - in questo caso nella parte meridionale del Regno Unito - sono meno resistenti rispetto a quelli dei boschi che si trovano altrove in Europa.

I faggi sono particolarmente vulnerabili agli effetti della siccità, spiega l'autore principale dello studio, Alistair Jump, "ma ci aspettavamo che ad essere più a rischio fossero le foreste nelle regioni più calde e secche d'Europa, ovvero Francia e Spagna. E invece abbiamo osservato che il Sud del Regno Unito ne è più colpito".

La ricerca ha altresì rivelato i danni subiti dalle faggete inglesi durante l'estate di caldo record del 1967. Ad essere colpito soprattutto il Galles del Sud: molti alberi morirono e i fusti sopravvissuti sono cresciuti comunque meno nei successivi 40 anni. "Ora sappiamo che questo evento estremo ebbe un grosso effetto sulla crescita della vegetazione in tutto il Paese", aggiunge Jump.

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