Gli Stati Uniti sono uno dei Paesi più gettonati al mondo per i viaggi "on the road", su due o quattro ruote, circondati da formazioni rocciose e paesaggi naturali unici, mozzafiato. Con l'estate che avanza, alcuni consigli sulle migliori strade panoramiche da percorrere nei Parchi nazionali a stelle e strisce arrivano direttamente dal Dipartimento dell'Interno americano cui fa capo il Servizio forestale.
Nel Parco nazionale di Glacier, nel Montana, la "Going-to-the-Sun Road" - letteralmente "la strada che va verso il sole" - è il primo luogo ad essere stato identificato come "sito storico" della nazione e dell'ingegneria civile. Compare in due film molto noti, Forrest Gump e Shining, e nonostante causa neve sia aperta solo quattro mesi l'anno - da metà giugno ai primi di ottobre - la percorrono ogni anno decine di migliaia di visitatori.
Paesaggio completamente diverso nel parco nazionale di Shenandoah dove la Skyline Drive attraversa per circa 170 chilometri i monti Blue Ridge, una sezione della catena degli Appalachi, in Virginia. È l'unica strada pubblica che attraversa il parco: costeggiata da tappeti di fiori in primavera e da un foliage fiammeggiante in autunno. Tanti gli avvistamenti possibili di animali, dagli orsi ai cervi. La Trail Ridge Road che copre un tratto di Montagne Rocciose, in Colorado, trasporta i visitatori tra paesaggi che spaziano a interminabili pinete alla tundra. Si raggiunge un'altitudine di oltre 3600 metri.
Fino agli inizi del Novecento il Parco nazionale Zion è stato praticamente inaccessibile ai viaggiatori a causa delle condizioni delle strade nello Utah. Poi nel 1930 fu completata la strada che lo collega al Grand Canyon e a Bryce Canyon: la Zion-Mt Carmel Highway, con un tunnel che è diventato un'attrazione "must".
Tra le strade panoramiche più belle dei parchi americani ci sono anche la Racetrack Road nella Death Valley, con vista su montagne e deserto, la Badlands Loop Road nel Badlands National Park, da dove ammirare le formazioni rocciose uniche del South Dakota. Oppure la Natchez Trace Parkway fra Alabama, Mississippi e Tennessee: una via che l'uomo percorre da almeno 10 mila anni e che oggi è aperta anche a trekking, biciclette e cavalli.