(ANSA) - ROMA, 14 LUG - Considerati tra le risorse naturali
"rinnovabili", gli alberi di foreste tropicali 'anziane' vengono
abbattuti selettivamente in tutto il mondo ma un nuovo studio di
ricercatori britannici, pubblicato su Plos, afferma che queste
fonti di legname sono tutt'altro che sostenibili.
I ricercatori dell'Università dell'East Anglia spiegano che
una volta che gli alberi tropicali dal legname più duro vengono
abbattuti - dal cedro brasiliano al palissandro - non ricrescono
a livelli commerciali e c'è il rischio che scompaiano del tutto.
"La nostra ricerca mostra che alcune specie di alberi da
legname ad alto valore vengono abbattute fino a quando la loro
popolazione non collassa del tutto", spiega Vanessa Richardson,
ricercatrice che ha guidato lo studio.
Il team ha studiato 824 siti disseminati nei 124 milioni di
ettari dello Stato brasiliano di Parà e ha analizzato dati dalle
operazioni legali di disboscamento con cui sono stati raccolti
circa 17,3 milioni di metri cubi di legname di 314 specie
diverse. (ANSA).
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