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Alghe e batteri tingono di rosso il Lago Urmia in Iran

Lo mostrano immagini satellitari scattate dalla Nasa

Redazione ANSA ROMA

Al pari del famoso Lago Aral fra Kazakistan e Uzbekistan e del Lago Salton in California, il bacino di acqua salata di Urmia in Iran negli ultimi decenni si è andato progressivamente asciugando. Immagini satellitari della Nasa mostrano che quello che una volta era uno dei maggiori laghi del Medio Oriente negli ultimi mesi si è trasformato in una gigantesca "scena del crimine". Le foto che risalgono alla fine di aprile evidenziano il colore verde delle acque del Lago Urmia, mentre nelle immagini di metà luglio il bacino è diventato rosso acceso.

La causa sta nella proliferazione di alghe e batteri provocata dall'aumento di salinità delle acque del lago, a sua volta dovuto al progressivo asciugarsi. Caldo, siccità e la crescente domanda per acqua da irrigazione hanno fatto diminuire l'acqua del lago. I cambiamenti di colore, spiega la Nasa, sono diventati molto comuni fra primavera e inizio estate a causa del ciclo delle precipitazioni e dei mutamenti del clima.

Per gli scienziati due gruppi di organismi sono responsabili del colore rosso di Urmia: le alghe Dunaliella e i batteri della famiglia Halobacteriaceae. 

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