Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sensori speciali della Nasa per la Grande barriera corallina

Da 8mila metri foto in tempo reale su salute dei 'reef'

Redazione ANSA ROMA

Anche la Nasa scende in campo per monitorare lo stato di salute della Grande barriera corallina australiana. Anzi, si alza in volo: a oltre 8mila metri con dei particolari sensori a bordo del Gulfstream III che stanno "mappando" la salute dei "reef" nei minimi dettagli. Gli scienziati produrranno un quadro in tempo reale sulla quantità di sabbia, coralli e alghe che formano la Barriera.

Avviata nei giorni scorsi da Cairns, nel Queensland in Australia, l'iniziativa è guidata dal team CORAL (COral Reef Airbone Laboratory) della Nasa. Si tratta di una missione triennale che combina ricognizioni aeree con strumenti e tecnologie d'avanguardia per la raccolta delle immagini e attività di validazione dei dati in acqua.

La missione, si legge sul sito del progetto, punta a fornire dati e nuovi modelli per analizzare gli ecosistemi corallini da nuove prospettive. Informazioni che gli scienziati potranno usare per individuare i migliori strumenti per la conservazione di questi delicati habitat. Per un anno i sensori della Nasa analizzeranno porzioni della Grande barriera corallina ma non solo. La missione è attiva anche alle Hawaii, nelle isole Marianne e nell'arcipelago di Palau.

La Grande barriera corallina è uno dei "sorvegliati speciali" dalla comunità scientifica internazionale per via del maxi sbiancamento che ha colpito il 93% dei suoi 'reef' nel tratto settentrionale. Un quarto è già morto.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA