Le peculiarità dell'habitat oceanico del Golfo del Bengala sono tali da creare condizioni evolutive "uniche" nelle specie che lo popolano. A questa conclusione arriva uno studio condotto dal Museo americano di Storia Naturale, dalla Wildlife Conservation Society e dal Centre for Ecology, Evolution and Environmental Changes dell'Università di Lisbona che ha individuato due specie di delfini geneticamente distinte dalle popolazioni appartenenti alle stesse specie che vivono in altre regioni dell'Oceano Indiano e del Pacifico.
Pubblicata su Conservation Genetics, la ricerca ha comparato il Dna di due specie - il delfino Sousa e il tursiope indopacifico - evidenziando differenze tra le popolazioni che nuotano nel Golfo del Bengala e quelle che invece vivono in altre aree. Una scoperta importante, sottolineano gli scienziati, "che indica il legame tra la presenza di queste popolazioni distinte di delfini e l'habitat oceanico unico del Golfo del Bengala". Una prova insomma che un ambiente marino biologicamente ricco e sufficientemente isolato possa portare portare alla cosiddetta "speciazione", ovvero al processo evolutivo di formazione di nuove specie a partire da quelle esistenti.