(ANSA) - ROMA, 27 DIC - "Si chiude per Greenpeace un altro anno di importanti battaglie e piccole e grandi vittorie". Così la ong ambientalista presenta in un comunicato il bilancio delle sue attività nel 2016.
Quest'anno "ventisette aziende del distretto di Prato, il più grande distretto tessile d'Europa, hanno sottoscritto lo standard Detox di Greenpeace, il più elevato per una produzione senza sostanze tossiche nel settore dell'abbigliamento".
"A maggio abbiamo reso pubblici alcuni testi negoziali del TTIP, sino ad allora segreti, per assicurare la necessaria trasparenza su un trattato che potrebbe mettere a rischio clima, ambiente e sicurezza dei consumatori".
"Abbiamo protestato pacificamente contro le trivellazioni petrolifere offshore, evitando l'assalto dei petrolieri a tratti di mare come quello nel Canale di Sicilia tra Capo Passero e Malta. Abbiamo contribuito ad accendere i riflettori sulla minaccia di un progetto di centrale a carbone a Saline Joniche, in Calabria, annullato nelle ultime settimane. Abbiamo navigato con la nostra ammiraglia Rainbow Warrior da Bari a Lampedusa, consegnando all'isola un impianto fotovoltaico da 40 kW".
"Abbiamo denunciato il miope sovrasfruttamento del mare e i metodi distruttivi usati per pescare il tonno. Ci siamo battuti contro la distruzione delle foreste indonesiane per produrre olio di palma e contro l'uso scriteriato in agricoltura del pericoloso erbicida glifosato".
"Ci siamo emozionati con Ludovico Einaudi e la sua "Elegia per l'Artico" e abbiamo fatto sentire la nostra voce per sollecitare l'entrata in vigore dell'Accordo di Parigi sul clima. Ci siamo schierati con il popolo indigeno dei Munduruku contro il progetto di costruzione di una gigantesca diga idroelettrica a So Luiz do Tapajós. La diga è stata cancellata".
"Il 2016 ha fatto segnare anche i 30 anni di presenza di Greenpeace in Italia (30anni.greenpeace.it) e i 45 dalla nascita di Greenpeace International". (ANSA).