Ricorre domani la Festa degli Alberi nelle scuole che sarà celebrata in contemporanea in oltre 60 edifici scolastici di tutta Italia per dare agli studenti l'occasione di imparare a conoscere colture legate alle tradizioni del paesaggio e della cucina mediterranea. A Roma, saranno messi a dimora un ulivo e una quercia da sughero, alberi simbolo della Repubblica Italiana. L'ulivo sarà piantumato nella più grande scuola d'Italia, il Convitto nazionale Vittorio Emanuele II, mentre la quercia da sughero sarà messa a dimora nella Scuola dell'infanzia Alessandro Manzoni.
Lo rende noto Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro delle Politiche Agricole e dell'Ambiente che darà l'avvio alle due piantumazioni. Alle iniziative prenderanno parte il Generale di Corpo d'Armata Antonio Ricciardi, Comandante dell'unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare (CUTFAA) e il Presidente di Coldiretti Lazio David Granieri.
Ripristinata nel 2000 con decreto dei ministri Alfonso Pecoraro Scanio e Tullio De Mauro, la Festa degli Alberi nelle Scuole "rinnova l'attenzione alla tutela e alla conservazione delle aree verdi - ricorda Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde - sensibilizzando in primo luogo le scolaresche. Piantare giovani alberi è un atto d'amore verso Madre Terra che fa bene al corpo e allo spirito: del resto, sono le foreste e gli oceani i due polmoni del pianeta che ci forniscono ossigeno e assorbono CO2. Un messaggio di salvaguardia ambientale che diventa ancora più forte e di importanza mondiale nell'Anno internazionale del turismo sostenibile indetto dall'ONU per il 2017".