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Tre quarti delle creature degli abissi emettono luce propria

Il fenomeno della bioluminescenza è più diffuso del previsto

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 11 APR - Tre quarti delle creature marine che vivono negli abissi sono in grado di emettere luce propria attraverso una serie di reazioni chimiche che determinano il fenomeno della bioluminescenza. A stimare per la prima volta il loro numero è un censimento 'pilota' fatto in un canyon sottomarino in California dai ricercatori dell'acquario della baia di Monterey, pubblicato sulla rivista Scientific Reports.

L'indagine è stata condotta da Séverine Martini e Steve Haddock annoverando tutti gli animali marini più grandi di un centimetro che erano stati filmati durante 240 immersioni effettuate fino a 4.000 metri di profondità dalle sonde robotiche dell'acquario nel Canyon di Monterey. I 350.000 organismi riconosciuti sono stati poi confrontati con quelli di un grande database che comprende tutti gli animali bioluminescenti noti finora.

I risultati dimostrano che la proporzione tra animali bioluminescenti e non bioluminescenti è uguale a tutte le profondità del mare, sebbene cambino le specie
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