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Nasce il progetto 'Eridano' per valorizzare il Delta Del Po

Aikal, puntiamo al riconoscimento del Distretto europeo fluviale

Redazione ANSA ROMA
(ANSA) - ROMA, 4 SET - Parte da Rovigo una nuova sfida per il Grande Fiume Po: nasce il progetto "Eridano" per far diventare il fiume "non un peso ma una risorsa, cancellare l'immobilismo burocratico, andare oltre i vincoli, gli argini e i manufatti, sviluppare progetti tematici locali, puntare sul valore aggiunto dell'unità turismo-cultura-territorio-fiume e creare un unico brand per tutto il Delta". Ne dà notizia all'ANSA l'associazione internazionale Aikal per la cultura sostenibile del lavoro e ambiente, al termine della prima riunione sul progetto svolta con studiosi della tradizione polesana e docenti universitari.

Il progetto - sottolinea l'associazione - intende anche "fare formazione operativa, favorire start-up per l'occupazione giovanile, optare per la ecosostenibilità ambientale" e vuole "coinvolgere i cittadini, artigiani, commercianti, professionisti, piccole imprese a far parte di una fondazione di partecipazione che possa promuovere progetti sostenuti in gran parte dalle agevolazioni fiscali previste dalla legge sul mecenatismo culturale".

"I polesani ambasciatori della cultura storica del fiume, con un progetto di alto profilo che sia sinergico fra le Regioni Veneto, Lombardia e Emilia Romagna", sostiene Ettore Bonalberti presidente Aikal. Gli fa eco Giampietro Comolli, uno dei maggiori esperti del fiume padano: "il Delta del Po come punto di partenza e candidatura a capitale della cultura fluviale.

Occorre partire con la richiesta di riserva-biosfera di un paesaggio culturale e produttivo, sostenibile, enogastronomico di unica area vasta umida unendo realtà esistenti; con la iscrizione nell'elenco dei distretti turistici tematici del Mibact; quindi proporre il riconoscimento del Grande Fiume Po quale 9.o Distretto europeo fluviale, come Danubio e Loira.

L'Italia infatti non ha nessun fiume riconosciuto".(ANSA).

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