Una domenica dedicata al verde urbano, in cui famiglie, bambini, giovani, universitari, appassionati di natura, chi frequenta i parchi e anche i turisti possono esplorare, conoscere e "ri-costruire" (laddove sia assente o poco curata) la biodiversità. E' una nuova iniziativa del Wwf, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Musei Scientifici (Anms) e il progetto Csmon-Life cofinanziato dall'Ue, si chiama "Urban nature" e si svolgerà con vari eventi in 30 città il 15 ottobre prossimo.
Obiettivo è favorire azioni concrete di difesa della natura, promuovere decisioni virtuose da parte di amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole per proteggere e incrementare la biodiversità.
Il numero di persone che vive in città è in continuo aumento nel mondo, ricorda il Wwf, come la maggior parte degli oltre 60,5 milioni di cittadini italiani. Secondo i più recenti dati Istat (2016), il verde urbano rappresentava nel 2014 il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia. Ogni abitante ha a disposizione, in media, 31 metri quadrati di verde urbano, ma nella metà delle città italiane (per quasi 11 milioni di persone, il 60% della popolazione urbana) tale estensione è molto più contenuta (inferiore a 20 mq) e in 19 città (per 2,2 milioni di cittadini) non raggiunge la soglia dei 9 metri quadrati obbligatori per legge.
Il 15 ottobre sono previste visite guidate e passeggiate con esperti alla scoperta delle specie nascoste, itinerari guidati dai ragazzi che hanno svolto con Wwf percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro e iniziative che coinvolgono i migranti. E poi corsi di disegno e fotografia naturalistici, laboratori per bambini. In programma anche una Caccia al tesoro 'virtuale' a squadre (previsto un premio), un evento di Citizen Science con la ricerca di dieci specie comuni, specie rare e altri "simboli" come "animali e/o piante di pietra e nei dipinti". Verrà realizzata attraverso un'App gratuita sviluppata nell'ambito del progetto europeo Csmon-Life (con capofila l'Università di Trieste), partner dell'evento.
A Roma l’evento centrale, che ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale, animerà Villa Borghese, il cuore ‘verde’ della Capitale: domenica 15 ottobre, dalle 10 fino alle 13.30 visite guidate con naturalisti, artisti e “Caccia al tesoro di biodiversità”, laboratori didattici e spettacoli dedicati a bambini e famiglie a cura del Teatro San Carlino (compagnia storica di burattini), mostre e corsi di disegno naturalistico proposti dal Progetto Ars et Natura, con la premiazione finale della squadra vincitrice della “Caccia al tesoro di biodiversità”. L'evento si concluderà nella terrazza del Pincio con un concerto della Fanfara dei Carabinieri.
Sempre nella Capitale, vi sarà un’iniziativa per conoscere la biodiversità anche in altri luoghi organizzata dal Wwf Roma Metropolitana, oltre ad altri eventi organizzati da soggetti attivi nel curare la natura con i cittadini, come ad esempio Zappata Romana e Hortus Urbis che proporranno laboratori per bambini e adulti.
LE CITTÀ DI ‘URBAN NATURE’. Si svolgerà (ad oggi) anche a Trieste, Bologna, Milano, Genova, Firenze, Perugia, Chieti, Rovigo, Napoli, Potenza, Catania, Palermo ma sono in corso altre numerose adesioni. L’iniziativa sarà promossa all’interno di parchi Urbani, Oasi Urbane e Periurbane, Giardini e Orti condivisi, quartieri con spazi verdi diffusi etc, anche in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici con la quale il Wwf ha un Protocollo di intesa decennale e che sta promuovendo presso la sua rete di circa 200 Musei l’organizzazione di iniziative dedicate a scoprire la natura in città, dentro e fuori le strutture museali.
CITTA’ ‘BIODIVERSE’. La natura negli spazi cittadini si nasconde ovunque, non solo nei parchi urbani, ma anche nelle piazze, nei giardini di scuola, sui ruderi o sui tetti delle stazioni, nei giardini condivisi fino al balcone di casa. La fauna degli spazi urbani è ricchissima: dai rondoni, grandi mangiatori di insetti ai falchi come il gheppio o il falco pellegrino, e poi volpi, scoiattoli, ricci, pipistrelli, farfalle e coccinelle. Un vero e proprio caleidoscopio di animali cittadini che beneficiano di spazi verdi o di piccoli anfratti nascosti. Ma la biodiversità delle città è soprattutto legata alla vegetazione presente, alberi e arbusti, persino alberi monumentali, che rigenerano ogni giorno l’aria che respiriamo.