La foresta di Sherwood, casa del leggendario Robin Hood, è a rischio a causa del fracking, cioè la fratturazione idraulica della terra per estrarre il gas di scisto. A lanciare l'allarme sono gli ambientalisti, che accusano l'azienda petrolchimica Ineos di aver mentito: "Aveva detto che non avrebbe toccato le aree protette della foresta, ma ha chiesto e ottenuto autorizzazioni per agire anche in quelle zone".
Gli attivisti di Friends of the Earth, riporta il quotidiano britannico Guardian, hanno ottenuto i documenti che autorizzano l'azienda a condurre anche nelle aree sensibili le esplorazioni, fatte piazzando piccole cariche esplosive sottoterra. Nei documenti inviati nel maggio scorso alla contea di Nottinghamshire, e disponibili online, l'azienda aveva invece escluso una serie di zone protette dalle esplorazioni sismiche.
"E' chiaro che Ineos non si fermerà davanti a niente nella ricerca del gas di scisto, neanche alla foresta di Sherwood, casa di Robin Hood e uno dei nostri boschi più amati", ha detto Guy Shrubsole dell'associazione ambientalista. "Hanno ingannato tutti, promettendo pubblicamente di risparmiare le parti più ecologicamente sensibili della foresta di Sherwood dalle loro indagini sismiche invasive, mentre negoziavano a porte chiuse per portarle avanti".