ROMA - E' pronta a partire la nuova sentinella degli oceani, il satellite europeo Sentinel 3B. Il conto alla rovescia è già cominciato nella base di Plesetsk, nel nord della Russia, dove il lancio è previsto alle 19,57 (ora italiana) del 25 aprile con un razzo Rockot. Il satellite fa parte del programma Copernicus, promosso da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea.
"Abbiamo tutti dato addio al 'nostro bambino' e siamo orgogliosi di vedere che ora è pronto e in attesa sulla torre di lancio per il grande giorno", ha detto Bruno Berruti, responsabile della missione per l'Esa.
Sentinel-3B si unirà al suo gemello già in orbita, Sentinel-3A, entrambi costruiti dall'industria italiana con Thales Alenia Space (Thales-Leonardo), per monitorare sistematicamente temperatura, salinità e livello di ossigeno degli oceani, ma anche per controllare le coste e mappare la copertura dei ghiacci. L'obiettivo è triplice: controllare ambiente e clima e prevedere le condizioni del mare, fondamentali per la navigazione sicura. I due satelliti, pensati anche per il monitoraggio della vegetazione, lavoreranno in tandem, riuscendo a fornire dati entro tre ore dal rilevamento, 24 ore al giorno, per 365 giorni all'anno.
Con il lancio di Sentinel-3B si allarga la famiglia delle sentinelle del pianeta, ideate per studiare e proteggere la Terra, che vede in orbita già 5 satelliti: Sentinel 1A e 1B, con una vista radar; Sentinel 2A e 2B specializzate nelle osservazioni dal visibile all'infrarosso; Sentinel 3A, che come 3B, osserva il pianeta nell'ottico. Della famiglia, in futuro, faranno parte anche le sentinelle 4,5 e 6, concepite per monitorare atmosfera e superficie degli oceani.