Tre riserve italiane sono state proclamate riserve biosfera dalla trentesima sessione del consiglio del Programma internazionale uomo e biosfera (Mab) dell'Unesco in corso a Palembang, in Indonesia. Sono Ticino Val Grande Verbano, Valle Camonica-Alto Sebino e Monte Peglia. Lo rende noto il ministero dell'Ambiente.
Il Ticino Val Grande Verbano consiste in un ampliamento della riserva Valle del Ticino, che ora comprende anche Lago Maggiore, Campo dei Fiori e Val Grande. Interessa una superficie di oltre 300mila ettari di territorio, che abbraccia 217 Comuni della Lombardia e del Piemonte. La Valle Camonica-Alto Sebino coinvolge 45 Comuni lombardi, per una superficie totale di oltre 130mila ettari, mentre il Monte Peglia include quattro Comuni della Provincia di Terni, in Umbria, con una superficie superiore ai 40mila ettari. Con la novità, salgono così a 18 le riserve italiane riconosciute dall'Unesco nell'ambito del programma Mab.
Per il ministro dell'Ambiente Sergio Costa si tratta di "un riconoscimento internazionale importante per l'Italia. Le aree protette rappresentano il capitale naturale su cui investire, sia in termini sociali, sia in termini di ricerca sia, per quanto possibile, in termini economici legati alla sostenibilità. Il riconoscimento Unesco - osserva - è un'ulteriore garanzia per la loro conservazione e valorizzazione".