Cinquecento aste e tavole di legno di pernambuco (Caesalpinia echinata), albero brasiliano raro e protetto, sono state sequestrate venerdì 28 a Cremona dai carabinieri, alla fiera di strumenti musicali "Cremona Musica 2018", perché importate illegalmente. Il legno sequestrato, ricercatissimo per gli archetti dei violini, ha un valore di 500.000 euro. I venditori del materiale sono stati denunciati.
L'operazione è stata condotta dai Carabinieri Forestali del Raggruppamento CITES di Roma e dei Nuclei CITES di Modena, Malpensa e Ponte Chiasso, coadiuvati dal Comando Stazione di Cremona (Cites è la convenzione internazionale di Washington su fauna e flora protette).
Insieme ad altri legni come il palissandro, il mogano e l'ipè, il pregiatissimo pernambuco (detto anche Pau Brasil) è storicamente usato per realizzare archetti di violino (con prezzi che oscillano dai 500 ai 10.000 euro). In natura è ormai molto raro ed è scomparso in buona parte della sua area originaria (lo stato del Pernambuco in Brasile). Ne esistono in natura solo rimboschimenti artificiali e poche piante ornamentali.
Per questo la specie è tutelata dalla CITES: è vietata l'importazione, la detenzione e la vendita senza la prescritta licenza CITES, che ne assicura la origine legale. Questa documentazione era assente per il legno sequestrato a Cremona.
Le indagini dei carabinieri proseguono per intercettare e bloccare altre partite illegali dal Brasile, che vengono triangolate nel nostro Paese per essere spedite su mercato cinese.