OTTAVIANO (NAPOLI) - Cinque porte d'accesso con annessi infopoint; 54 chilometri di sentieri percorribili a piedi (40 anche in bici e 27 a cavallo); percorsi fruibili anche dai portatori di handicap. A un anno dai roghi che hanno devastato il parco del Vesuvio (con danni gravi su oltre 500 ettari) c'e' un progetto per la sua rinascita. Promosso dalla Sogedis, società in house del Ministero dell' Ambiente, e dall'ente parco nazionale del Vesuvio, è stato illustrato nel castello Mediceo di Ottaviano (Napoli) alla presenza del ministro dell'Ambiente Sergio Costa. Il primo lotto di lavori (per i primi tre sentieri, importo da 2 milioni), esaurite le procedure di gara, vedrà l' apertura dei cantieri nel corso del 2019. Terzigno, Trecase, San Sebastiano al Vesuvio, Somma Vesuviana e Ottaviano le cinque porte d'accesso al Vesuvio tutte dotate di info point. Alcune anche di una postazione di "rent bike" per il noleggio delle bici. I sentieri saranno interconnessi e green, senza cemento. "Un anno fa ero qui in uniforme per dare la caccia ai colpevoli. Ora da ministro per sancire la svolta di un parco che merita di crescere e per dare una mano" ricorda il ministro dell' Ambiente Sergio Costa che un anno fa affronto' il problema roghi da ufficiale dei Carabinieri.
"Il Vesuvio - ha ricordato - era stato aggredito da menti criminali che oggi si vedono sconfitte perché siamo all' inizio di un percorso di legalità, trasparenza, crescita e sviluppo. E sebbene l' ente Vesuvio sia un ente autonomo, come Ministero Ambiente daremo il nostro contributo per dare risposte supplementari cioè altri finanziamenti". A partire dagli 11 milioni stanziati per le vetture elettriche da affidare ai carabinieri e per incrementare la sorveglianza. "Inoltre stiamo lavorando allo sblocco dei concorsi per assumere figure tecniche nei parchi. Vorrei fare di questo paese il Paese dei parchi".