ROMA - "Le foreste italiane sono la più importante infrastruttura verde del Paese: interessano circa 11,8 milioni di ettari, pari al 39% del territorio nazionale, con una crescita costante (in media 800 metri quadrati di nuove foreste al minuto). La sola filiera legno genera l'1,6% del prodotto interno lordo e offre 300 mila posti di lavoro". Questo quanto emerge dal primo forum nazionale 'La bio-economia delle foreste', promosso da Legambiente con l'obiettivo di delineare una nuova strategia per le foreste italiane, condivisa tra soggetti pubblici, imprese, operatori, istituzioni, enti di ricerca.
Secondo Legambiente "il ruolo delle nostre foreste deve tornare ad essere al centro dell'agenda politica del Paese, puntando su due elementi chiave: la tutela della biodiversità e le produzioni green". La straordinaria ricchezza delle foreste - spiega Legambiente - è "messa a dura prova non solo dall'assenza di una visione complessiva, dall'abbandono o da politiche di riforestazione sbagliate, ma anche e soprattutto dai circa 9200 incendi ogni anno, quasi sempre dolosi, che hanno danneggiato o distrutto più di 100 mila ettari di territorio. O dai danni provocati da eventi meteorici o climatici estremi, come la tempesta che ha interessato le regioni italiane del Nord-Est alla fine dello scorso mese e che secondo le prime stime ha provocato l'abbattimento di oltre otto milioni di metri cubi di legname, l'equivalente di quanto viene tagliato nell'arco di quattro anni".