Sentenza storica delle corti della Tanzania: Yang Feng Glan, cittadina cinese accusata di aver trafficato in 14 anni ben 860 zanne d'avorio per un totale di quasi 1,9 tonnellate, è stata condannata a 15 anni di carcere.
Nel riferirlo, il Wwf ricorda che era considerata la "regina d'avorio" per il suo ruolo nel contrabbando dalla Tanzania agli acquirenti internazionali che rifornivano i consumatori in Asia.
La Tanzania ha perso il 60% dei suoi elefanti in soli cinque anni, con un crollo della popolazione da 109.000 nel 2009 a soli 43.000 nel 2014, sottolinea il Wwf aggiungendo che la Selous Game Reserve, un sito del Patrimonio Mondiale, ha perso quasi il 90% dei suoi elefanti negli ultimi 40 anni tanto che alla fine del 2014 ne erano rimasti solo 15.217.
"Il verdetto, a lungo atteso - osserva il Wwf - segue un nuovo approccio delle autorità tanzaniane sulle attività di contrasto guidate dall'intelligence e messe in atto dall'Unità investigativa nazionale e transnazionale per i crimini gravi che opera a tutti i livelli, dai bracconieri ai trafficanti, agli acquirenti di alto livello".
Amani Ngusaru, direttore del Wwf Tanzania, rileva che "questo atteso verdetto segna un rinnovato slancio da parte delle autorità tanzaniane nell'affrontare con determinazione il bracconaggio degli elefanti e porre fine al commercio illegale di avorio. E' stato decisivo il coordinamento tra le forze dell'ordine tanzaniane, in particolare tra la polizia e i servizi segreti. Questa sentenza - conclude Ngusaru - incoraggia il lavoro dei ranger, i nostri uomini e le nostre donne che operano in prima linea rischiando la vita per proteggere il nostro capitale naturale".
Il Wwf sta lavorando in collaborazione con governi, forze dell'ordine, aziende, altre Ong e organizzazioni internazionali per porre fine al commercio illegale di avorio. Wwf YOUng e Ifaw hanno lanciato una petizione contro il commercio di avorio.