FROSINONE - Il ministro dell'Ambiente Sergio Costa e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti hanno firmato giovedì mattina nella Prefettura di Frosinone un accordo di programma da 53 milioni di euro in quattro anni per la bonifica della Valle del Sacco, un territorio tra le province di Frosinone e Roma considerato tra i più inquinati d'Italia. Si tratta di interventi largamente attesi e che sono stati definiti "un passo fondamentale" nella più vasta operazione di recupero di una area che negli anni ha subito danni ambientali di rilievo. Con la firma di questo accordo si entra finalmente nel vivo della bonifica e del recupero, allineandosi in questo modo agli obiettivi della Giunta regionale, è stato sottolineato, di intraprendere una nuova politica ambientale per uno sviluppo sostenibile a garanzia del rispetto della salute e della tutela dei cittadini che abitano in questa zona e in quelle limitrofe.
"E' un protocollo che può segnare un passaggio di fase. Valle Sacco è il terzo sito più inquinato d'Italia, ma oggi siamo al punto storico dell'accordo di programma, che ci auguriamo ci aiuterà a superare tutte le impasse amministrative che hanno fermato gli interventi e che rende parte attiva i Comuni". Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha commentato la firma dell'accordo.
"La cosa bella di oggi è che non solo l'accordo è innovativo, è condiviso ed è qualcosa di concreto di estremamente solido. Il cittadino si è stancato di alchimie politiche, il cittadino vuole le risposte". Cosi il ministro dell'Ambiente Sergio Costa: "non è una retorica la mia - ha aggiunto - io non ho una storia politica, per me le cose si devono fare, se no mi girano, come si dice. Le cose qua si fanno e io sono convinto che alla fine di questi 4 anni, ma già tra 6 mesi, visto che l'accordo è scritto in questi termini - ha concluso - noi, penso, vedremo i primi risultati".