Un archivio gratuito, consultabile online, delle oltre 7.000 specie della flora italiana, a disposizione di tutti, dagli appassionati della natura a chi ha il 'pollice verde'. Ma anche un modo, per vivaisti, progettisti e cittadini, per ottimizzare i costi di gestione del verde e ridurre i consumi idrici, una voce di spesa che ogni anno in Italia supera i 190 milioni di euro. Si tratta di "Anthosart Green Tool", sviluppato da Enea insieme a Forum Plinianum onlus, che il ministero dell'Ambiente ha inserito tra gli strumenti in grado di supportare PA e operatori impegnati nella gestione del verde pubblico. A ricordarlo è la stessa Enea in occasione della Giornata mondiale della biodiversità. Realizzato nell'ambito del progetto Anthosart, finanziato da Miur, lo strumento è dedicato alle oltre 7.000 specie della flora d'Italia e al loro valore culturale ed etnobotanico, e consente di scegliere tra 1.400 specie vegetali annuali o perenni.
Nello specifico, selezionando alcuni parametri (area geografica, altitudine, tipo di infrastruttura da realizzare, livello di luminosità, umidità e salinità del terreno) gli utenti possono accedere alle informazioni sulle specie della flora spontanea d'Italia adeguate alle caratteristiche estetiche, fisionomiche, ecologiche, del suolo e climatiche del luogo in cui si intende introdurre le piante. Non solo. E' previsto l'accesso anche a fotografie, schede botaniche e approfondimenti culturali. "Questo strumento - spiega Patrizia Menegoni del laboratorio biodiversità e servizi ecosistemici Enea - rappresenta un passo avanti verso la costruzione di un verde urbano più economico, maggiormente integrato con flora e paesaggi locali, più efficace nel contribuire alla salute pubblica e alla bellezza delle nostre città, in sintesi 'un verde sostenibile' e di qualità".