(ANSA) - ROMA, 12 LUG - Un'estate tra i boschi per superare le regole del post-lockdown; una vacanza, quella immersa nella natura, in cui però è "fondamentale sapersi comportare correttamente per ridurre il rischio incendi e per rispettare l'habitat", per preservare questi luoghi. A ricordarlo è il Pefc Italia (Programme for endorsement of forest certification schemes), l'ente promotore della corretta e sostenibile gestione del patrimonio forestale che per l'occasione lancia un decalogo ad hoc.
"La cura dei boschi è da una parte compito di amministrazioni e gestori privati, dall'altra di chi li vive - spiega Maria Cristina d'Orlando, presidente Pefc Italia - in generale è fondamentale che le amministrazioni e i gestori forestali privati mettano in atto delle azioni preventive e di gestione capaci di ridurre drasticamente il rischio di incendio nei boschi, nelle foreste e nelle aree verdi urbane".
Secondo Antonio Brunori, segretario generale del Pefc Italia, "nelle aree gestite" in base agli "standard Pefc, proprio perché è rispettata una serie di regole e di procedure, la probabilità che si verifichino incendi è sette volte inferiore rispetto a foreste non gestite". Ma diventa "fondamentale - viene spiegato - il supporto dei cittadini".
Ecco allora il decalogo stilato da Pefc Italia con una serie di regole valide per salvaguardare tutti gli spazi naturali: il campeggio soltanto dove è permesso; non accendere fuochi e fare attenzione nelle aree predisposte; fare attenzione a dove si parcheggia l'auto; in caso di incendio chiamare le autorità preposte; non disturbare gli animali; non lasciare tracce del tuo passaggio e non abbandonare i rifiuti; seguire sempre i sentieri; fare la propria parte, che significa rispettare boschi e foreste rimediando agli errori altrui, e per esempio raccogliendo ciò che le altre persone hanno abbandonato; rispettare il luogo e la flora; seguire le regole per salute anche nei boschi, soprattutto in questo periodo di emergenza coronavirus. (ANSA).