SALERNO, 17 AGO - Un 56enne di Siano (Salerno) è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di incendio boschivo dopo essere stato identificato con telecamere nascoste. Le indagini, condotte dai militari del nucleo investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Salerno e della Stazione Carabinieri Forestale di Sarno, hanno fatto emergere la sua responsabilità in merito ad alcuni incendi appiccati nel comune di Sarno (Salerno).
In particolare a finire sotto la lente d'ingrandimento sono stati alcuni roghi accesi lungo la strada provinciale 7, in località Costa Sorrentino a Sarno e accomunati dalle stesse modalità. I militari del gruppo Carabinieri forestale di Salerno, nell'ambito di specifici controlli, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare. Le indagini tecniche hanno consentito di attribuire gli incendi alla stessa mano incendiaria. Il 56enne è ritenuto responsabile di tre roghi avvenuti nel mese di luglio, uno dei quali - verificatosi il 26 luglio - ha permesso d'identificarlo in modo chiaro. Pertanto il sostituto procuratore della Procura di Nocera Inferiore, Anna Chiara Fasano ed il procuratore della Repubblica, Antonio Centore hanno richiesto l'emissione del provvedimento, poi accolto dal gip Luigi Levita. Il 56enne, già gravato da precedenti penali, attualmente risulta inoccupato e, dai primi accertamenti, non sarebbero emersi collegamenti diretti con imprese boschive.