Con il baobab piantato in Kenya, Treedom, piattaforma italiana con sede a Firenze, che permette di piantare alberi a distanza e seguirne online la storia, taglia il traguardo di un milione e mezzo di alberi piantati nel mondo in dieci anni di attività. Lo dice l'azienda in una nota che annuncia anche il via alla campagna 'The Greatest Gift' per il Natale 2020: la possibilità con un clic di regalare un albero a distanza e in sicurezza, per promuovere progetti di sostenibilità ambientale e sociale.
Collegandosi al sito treedom.net, spiega la nota, è possibile scegliere fra diverse specie di alberi, ciascuna con il proprio significato, i benefici che è in grado di apportare ed il Paese in cui verrà piantato: un cacao in Camerun, un albero di caffè in Guatemala, un mango in Kenya. A piantare e prendersi cura degli alberi sono comunità di contadini locali che li pianteranno insieme alle proprie colture annuali, come mais o fagioli. Grazie agli alberi da frutto hanno l'occasione di diversificare le proprie fonti di approvvigionamento alimentare e di reddito potenziale. Inoltre, vengono piantati alberi in grado di ombreggiare, proteggere le colture dal vento, trattenere ed arricchire il terreno con le proprie radici. Ogni albero ha la propria pagina su treedom.net, attraverso cui si potrà conoscere la sua esatta posizione, vedere la sua foto quando viene piantato a terra, la quantità di anidride carbonica che assorbirà e seguire nel tempo la storia del progetto a cui darà vita. "Abbiamo già piantato 1,5 milioni di alberi - commenta Federico Garcea, 39 anni, fondatore di Treedom - ma è solo l'inizio e quest'anno vogliamo fare al pianeta il regalo più grande, coinvolgendo persone di tutto il mondo per piantare nuovi alberi e farne i propri regali di Natale".