(ANSA) - TORINO, 17 FEB - Torino, con i suoi oltre 3,3 milioni di aree aree boschive di proprietà della Città e circa 170 mila alberi, è la prima grande città italiana ad adottare senza finalità produttive il Piano Forestale Aziendale. La Giunta comunale ha approvato l'adozione di questo strumento tecnico-operativo per la valorizzazione e la gestione sostenibile del patrimonio boschivo collinare di proprietà comunale per i prossimi 15 anni, un atto fondamentale anche per dare sviluppo alle progettualità del Recovery Fund, in particolare del programma React, che potranno dare accesso a fondi straordinari per la valorizzazione della collina e della foresta urbana torinese.
"Da diversi decenni - spiega l'assessore al Verde, Alberto Unia - i boschi collinari torinesi versavano in uno stato di impoverimento, risentendo di una carenza di programmazione e investimento. Con il Piano si dà il via al loro risanamento per la piena fruizione da parte della cittadinanza e la massimizzazione della produttività ecosistemica di questo ricco patrimonio, facendo leva anche su nuove forme di collaborazione pubblico-private". (ANSA).