(ANSA) - FORTE DEI MARMI (LUCCA), 07 APR - A Forte dei Marmi (Lucca) si registra una diminuzione tra il 10 e 15% dei piccioni sul territorio urbano e secondo il Comune sono "risultati incoraggianti del primo anno del progetto sperimentale di attività di somministrazione di mangime con farmaco antifecondativo".
"Il risultato ci indica che abbiamo intrapreso una buona strada - afferma l'assessore all'Ambiente Enrico Ghiselli - anche in considerazione che il servizio, a causa del Covid è iniziato in ritardo. Dalla relazione pervenuta dal professor Paolo Pietro Albonetti, zoologo dell'università di Genova, a seguito del monitoraggio effettuato sulle aree del centro cittadino individuate per l'anno 2020, si apprende una diminuzione percentuale tra il 10 e 15% di piccioni . Questa attività, svolta scrupolosamente dagli operatori e volontari, non soltanto ha fermato l'aumento delle presenze dei piccioni urbani ma ha favorito la decrescita".
I piccioni provocano un impatto sul decoro urbano e sulla pulizia e la salute pubblica. A Forte dei Marmi dal maggio del 2018, in ottemperanza di un'ordinanza sindacale, vige il divieto di alimentazione dei piccioni su tutto il territorio. Dall'1 maggio 2019 è stata approvata una campagna di trattamento triennale per la riduzione/controllo della colonia di colombi urbani mediante somministrazione di granaglie trattate con farmaco antifecondativo. Per cinque giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì due associazioni provvedono alla somministrazione di mangime trattato con farmaco Ovistop nelle zone di aggregazione dei piccioni, fra cui il mercato coperto.
(ANSA).