(ANSA) - ROMA, 22 LUG - "Difendendo l'ambiente abbiamo la possibilità reale di migliorare la vita delle persone e siamo alla vigilia del maggior cambiamento dalla rivoluzione industriale". Così l'inviato speciale Usa sul clima, John Kerry, intervistato dal direttore di 'La Repubblica' Maurizio Molinari.
Parlando del vertice sull'Ambiente di Napoli. Kerry dice: "La mia impressione è che i singoli Paesi vogliano fare meglio nella protezione dell'ambiente e vogliano riuscirci adesso". Poi aggiunge: "Ci possono essere differenze di opinione se una decisione è abbastanza o se qualcuno sta facendo meglio di altri. Dunque bisogna ascoltare tutti, con attenzione. Ed è ciò che farò al summit di Napoli - assicura - ma il G7 è stato un grande successo per gli impegni sottoscritti: non finanziamento di impianti a carbone all'estero, riduzione delle emissioni nel 2020-2030 e riduzione della crescita della temperatura terrestre a 1,5 gradi e credo possiamo riuscire a procedere su questa strada con il pieno sostegno del G20. Abbiamo più opzioni a Napoli".
E alla domanda: 'L'Italia, presidente di turno del G20, sta tentando di favorire un accordo al summit sull'Ambiente, può farcela?' Kerry risponde: "Certo, i vostri ministri, come Cingolani, stanno facendo un grande lavoro, sono molto competenti. Ho incontrato il premier Draghi ed è stato molto chiaro con me nel descrivere le ambizioni dell'Italia: non solo per accompagnare Cop26 al successo ma anche per indicare la strada verso il futuro. La co-presidenza di Italia e Gran Bretagna per la Cop26 ci fa ben sperare". (ANSA).