ROMA - ''L'Europa, a fronte delle rassicurazioni giunte dal governo sul recepimento della nuova Direttiva comunitaria, ci ha comunicato negli scorsi giorni di voler archiviare la procedura d'infrazione nei nostri confronti: è una bella notizia che ci deve dare un'ulteriore spinta nella guerra alle 'shopper tarocche' e alle contraffazioni che nascondono spesso traffici illeciti legati ad interessi criminali''.
Così il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti in una nota parla della norma sulle bioshopper per la quale il nostro Paese rischiava un'infrazione Ue ed invece - ha avuto modo di spiegare - è diventata un riferimento ambientale. ''Le istituzioni italiane - ha osservato Galletti - sono schierate a difesa di quella filiera sana della circular economy sana che rispetta la legge e sceglie l'ambiente come valore di sviluppo''.
"C'è una guerra in corso contro tutti coloro che inquinano e noi la combatteremo con tutte le nostre forze", ha detto il ministro Galletti a proposito dell'operazione delle Fiamme Gialle che ha sequestrato 'shopper' fuori legge in Calabria e Sicilia. Per il ministro "è la prima grande operazione a tutela della green economy. Il messaggio è chiarissimo: chi inquina paga, e oggi chi inquina va in galera. Arriveremo dappertutto. Io non vorrei più fare il ruolo del ministro-sceriffo, ma vorrei essere il ministro-amico". "Oggi abbiamo lanciato un duplice messaggio: la protezione dell'ambiente e la protezione di una filiera in cui il Paese crede, quella della chimica verde". Il ministro, a proposito degli shopper non in linea con le norme, si rivolge a negozianti e cittadini: "Chiedo anche ai supermercati un po' di coscienza ambientale, e mi auguro una forte responsabilizzazione della società civile".