ROMA - L'Italia ha compiuto "notevoli progressi nel campo del riciclo grazie a un settore virtuoso e dinamico; una vera circolarità delle risorse non è stata ancora pienamente realizzata. Potrà esserlo solo a patto che si affrontino e si risolvano alcuni nodi da tempo irrisolti". Così il presidente di Fise Unire (l'associazione che rappresenta le aziende del recupero rifiuti) Andrea Fluttero commenta il rapporto 2016 sul riciclo presentato stamattina a Roma.
Tra i punti che andrebbero risolti, Fluttero individua per esempio "le regole, che devono essere certe, chiare e stabili nel tempo, la semplificazione complessiva del settore, la migliore definizione del sistema consortile, che deve diventare sempre più sussidiario al mercato, il problema delle esportazioni e la necessità di sviluppare ricerca ed innovazione tecnologica". "Tutti elementi indispensabili per dare ulteriore slancio al settore - osserva - e senza i quali sarà difficile migliorare i risultati del nostro settore sia dal punto di vista economico che ambientale".