ROMA - Raccogliere, filtrare e processare le segnalazioni di illegalità nella gestione degli pneumatici fuori uso (Pfu) e quindi delle 350.000 tonnellate che ogni anno arrivano a fine vita e nella vendita degli pneumatici (circa 32 milioni annui nel mercato del ricambio), grazie alle informazioni degli operatori della filiera di oltre 50.000 aziende su tutto il territorio nazionale. Nasce così, "CambioPulito" (cambiopulito.it), la prima piattaforma in Italia di "whistleblowing" (pratica di segnalazione all'interno di un settore) per la segnalazione online delle pratiche irregolari, dalla vendita "in nero" all'evasione del contributo ambientale per il riciclo dei PFU, a sostegno di legalità e trasparenza nelle attività di sostituzione degli pneumatici.
La piattaforma promossa dall'Osservatorio sui flussi illegali di pneumatici e PFU costituito da Legambiente, i consorzi per la gestione dei PFU Ecopneus, EcoTyre e Greentire che coprono circa l'85% del totale nazionale (rispettivamente 70%, 12,6% e 2%), e le associazioni Confartigianato, Cna (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa), Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) e Federpneus è stata presentata questa mattina presso l'Hotel Nazionale di Piazza di Montecitorio.
"È una novità importante - afferma Enrico Fontana, Coordinatore dell'Osservatorio - frutto di una straordinaria alleanza fra associazioni ambientaliste, di categoria, consorzi di gestione dei Pfu che indicano una strada precisa da percorrere nel nostro Paese per prevenire e contrastare con efficacia i fenomeni di illegalità, che è quella della legalità organizzata".