"Non intendo nemmeno stare al gioco di chi propone soluzioni - con un approfondimento tecnico da bar sport - che sarebbero destinate a portare Roma in una situazione di emergenza intollerabile". Lo dice il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti replicando alle proposte di Beppe Grillo per i rifiuti a Roma.
"Diceva Goethe - si legge nel comunicato di Galletti - che "niente è più terribile di una ignoranza attiva". E Grillo oggi si impegna a dargli ragione. Infatti, nella sua dotta analisi sui rifiuti di Barcellona il comico dimentica di ricordare che la città spagnola, che ha la metà degli abitanti di Roma, ha un termovalorizzatore di nuova generazione capace di bruciare 350 mila tonnellate di rifiuti all'anno, che è stato realizzato ed opera in uno dei quartieri più eleganti del centro tra ristoranti musei e case residenziali.
Secondo Grillo in Svezia, Austria, Danimarca, Germania sono tutti stupidi perché inceneriscono pur avendo percentuali di differenziata molto maggiori rispetto a quelle della nostra capitale. Non intendo proporre soluzioni, men che meno quella di realizzare un termovalorizzatore a Roma. Le scelte spettano a Regione e Comune. Ma bisogna scegliere e non limitarsi a dire che la colpa è di chi c'era prima. E non intendo nemmeno stare al gioco di chi propone soluzioni - con un approfondimento tecnico da bar sport - che sarebbero destinate a portare Roma in una situazione di emergenza intollerabile, che farà gli interessi solo di chi oggi possiede la proprietà delle discariche, e inaccettabile in termini di salute pubblica ma anche in termini di immagine per la Capitale del nostro Paese".