- ROMA - Ecolight, consorzio nazionale per la raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici, ha raccolto nel 2016 oltre 23 mila tonnellate di rifiuti di questo tipo (RAEE), con un aumento del 14% rispetto all'anno precedente dovuto anche alla raccolta in negozio. Circa 17 mila tonnellate di RAEE sono piccoli elettrodomestici, tablet e smartphone ed elettronica di consumo non più funzionanti. E' quanto emerge dal Rapporto Sociale 2016, appena pubblicato dal consorzio, il secondo in Italia per quantità di immesso e il primo per numero di consorziati, oltre 1.500. "Ogni quattro tonnellate di rifiuti raccolte, tre appartengono al raggruppamento R4. È questo il segno di un impegno costante in favore dell'ambiente - sottolinea il presidente di Ecolight, Walter Camarda -. Crediamo infatti che la vera rivoluzione stia nelle piccole cose, nell'andare a raccogliere i piccoli rifiuti elettronici, quelli che più facilmente sfuggono ai corretti circuiti". "Una rivoluzione - aggiunge Camarda - che abbiamo attuato investendo sull'innovazione e ampliando la rete delle isole ecologiche intelligenti poste direttamente nei luoghi ad elevata aggregazione come i grandi punti vendita e i centri commerciali.
Sono quasi 50 le EcoIsole RAEE che abbiamo posizionato nell'intento di creare una cultura di partecipazione alla raccolta di questi rifiuti. E 'partecipazione' è proprio il titolo che abbiamo voluto dare al Rapporto sociale 2016".