ROMA - Samsung ha in programma di ricavare 157 tonnellate di metalli rari - tra cui oro, argento, rame e cobalto - dal riciclo dei Galaxy Note 7, gli smartphone ritirati dal mercato nell'autunno scorso a causa del rischio incendio legato a problemi della batteria. I Galaxy Note 7 che non torneranno sugli scaffali saranno riciclati, come chiesto da molte organizzazioni ambientaliste tra cui Greenpeace. Samsung ha spiegato che riutilizzerà alcune componenti come fotocamere, schermi e chip, che saranno in parte venduti e in parte usati per riparare gli smartphone che vanno in assistenza. Da altre componenti, non riutilizzabili, saranno invece estratte le materie prime, tra cui i metalli.
Parte degli smartphone ritirati dal mercato sta invece tornando in commercio, dopo una revisione per garantirne la sicurezza, con il nome di Note 7 'Fan Edition'. I dispositivi riveduti e corretti sono in vendita da un paio di settimane in Corea del Sud, mentre si attende un lancio in altri Paesi.