ROMA - "Bene i sacchetti biodegradabili, ma bisogna andare oltre. Noi ci impegniamo ad eliminare vaschette, piatti e bicchieri di plastica, e a mettere al bando dal 2020 le bottigliette di plastica non biodegradabili nei luoghi pubblici (bar, ristoranti). Esistono già alternative bio e compostabili a piatti e vaschette per alimenti usa e getta, e vanno adottate".
Così Monica Frassoni, presidente dei Verdi europei, ha presentato stamani il programma del suo partito in materia di plastica, in un flash mob davanti a Montecitorio.
"Noi ci candidiamo a fare questo - ha proseguito Frassoni -.
Nel paese esistono filiere di green economy che non sono conosciute, non sono neppure riconosciute da Confindustria.
Abbiamo bisogno di farle uscire. L'Italia è al secondo posto in Europa per la green economy, dopo la Germania. Dobbiamo capire quali sono le filiere che portano lavoro, innovazione e non inquinano, e sostenerle. I settori dove si assume di più sono quelli verdi, non quelli tradizionali. Servono politiche adeguate, le leggi attuali sono insufficienti".
"In questi giorni abbiamo ascoltato una polemica provinciale e irresponsabile sui sacchetti bio - ha commentato il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli -, quando la grande questione è come eliminare la plastica. In Europa ne produciamo 100 miliardi di tonnellate all'anno. La gente, sostenuta da certi giornalisti, si indigna per i sacchetti bio. Ma nessuno si indigna per i 275 euro che ciascun italiano deve sborsare ogni anno in contributi pubblici al petrolio".