Nel Regno Unito la lotta alla plastica passa anche dalla bevanda nazionale, il tè. La catena di supermercati Co-op ha infatti annunciato che dal prossimo mese testerà filtri del tè completamente biodegradabili, senza la presenza di sostanze plastiche.
Le classiche bustine del tè contengono polipropilene, un polimero termoplastico che funge da sigillante. La società, che vende 4,6 milioni di confezioni di tè all'anno (pari a 367 milioni di filtri), ha collaborato con il fornitore di tè Typhoo e l'azienda Ahlstrom-Munksjo, specializzata in fibre ecosostenibili, per creare bustine interamente biodegradabili.
L'iniziativa dovrebbe evitare l'immissione in discarica di nove tonnellate di plastica all'anno.
Negli Stati Uniti la battaglia contro la plastica ha invece coinvolto la birra. I classici anelli di plastica usati per tenere insieme sei lattine sono infatti stati sostituiti da anelli realizzati con scarti della produzione della birra. A metterli a punto è stata la startup E6PR, che li ha forniti alla birreria SaltWater della Florida. Gli anelli sono compostabili e, se vengono abbandonati all'aperto, possono essere ingeriti dagli animali senza pericolo e si degradano nel giro di alcune settimane.