ROMA - Amazon Go, il supermarket senza casse che il colosso americano sta sperimentando a Seattle, non è amico dell'ambiente, perché offre solo prodotti impacchettati nella plastica. E' questa l'accusa che gli ambientalisti americani hanno cominciato a fare all'iniziativa, come riferisce il sito ambientalista TreeHugger.
Il cliente di Amazon Go viene riconosciuto quando entra nel negozio attraverso un'app sul telefonino. Un sofisticato sistema di videocamere, sensori e intelligenza artificiale guarda cosa il cliente mette nel carrello (e anche cosa toglie) e addebitail conto sul suo account Amazon quando esce dal minimarket.
"Tutto nel negozio, perfino le arance e le verdure, deve essere impacchettato ed etichettato singolarmente - scrive TreeHugger -. L'intelligenza artificiale e tutti quei sensori sul soffitto possono rilevare che hai preso un pomodoro, ma non possono rilevare quanto pesa". Questa esigenza porta ad un uso massiccio di imballaggi di plastica e cellophane, proprio quelli che inquinano maggiormente la terra e il mare.
"Che cosa ci dà Jeff Bezos? - osserva TreeHugger -. Un negozio dove tutto è in vendita in imballaggi usa e getta, siano essi polietilene intorno ai panini o contenitori di cartone o di plastica monouso. E quasi tutti finiscono o in discarica o negli oceani. Più che il denaro o la privacy, questo è il prezzo maggiore che paghi quando fai shopping ad Amazon Go".