Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Starace (Enel), Italia seconda nell'Ue per consumo di materia e riciclo industriale

"Risparmiamo 17 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio all'anno"

Redazione ANSA ROMA

ROMA - L'Italia, secondo i dati Eurostat, con 256,3 tonnellate per milione di euro prodotto, è il più efficiente tra i grandi Paesi europei nel consumo di materia dopo la Gran Bretagna. L'Italia si piazza poi al secondo posto nel settore del riciclo industriale, con 48,5 milioni di tonnellate di rifiuti non pericolosi avviati a recupero, risparmiando così energia primaria per oltre 17 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio all'anno. Lo ha detto l'amministratore delegato dell'Enel, Francesco Starace, presentando, insieme al presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, lo studio '100 Italian Circular Economy Stories'.

   "Si tratta di un patrimonio di conoscenze - ha sottolineato Starace -, che andrebbe valorizzato, per esempio prevedendo anche dei parametri "di circolarità" per le aziende che vengono dall'estero. "Il governo italiano - ha aggiunto l'ad dell'Enel - è partito bene" nel dibattito europeo su questi temi, ma "la continuità e la presenza nel tempo è forse preponderante, quindi bisogna vedere come si portano avanti": insomma, "chiunque governerà dovrà capire i punti di forza" dell'economia circolare. L'Enel, ha aggiunto Starace, sta "studiando cosa fare dei 33 milioni di contatori vecchi" la cui sostituzione è in corso, chiedendosi se "al di là dello smaltimento, si possano usare come altre cose".

    Queste storie, ha aggiunto Realacci, "ci parlano di un modello di economia e società più sostenibile e competitivo, più equo, che potrebbe rappresentare la risposta italiana alle questioni scottanti che il presente e il futuro pongono al pianeta".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA