Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nestlé, imballaggi riciclabili o riusabili entro 2025

Greenpeace: operazione di facciata, non elimina l'usa e getta

Redazione ANSA ROMA

ROMA - La multinazionale svizzera dell'alimentare Nestlé ha annunciato che intende rendere riciclabili o riutilizzabili tutti gli imballaggi dei suoi prodotti entro il 2025. Per raggiungere questo obiettivo, il gruppo eliminerà dal suo packaging le plastiche non riciclabili e le combinazioni di materiali (difficili da riciclare).

Il Ceo di Nestlé, Mark Schneider, ha detto che i rifiuti di plastica sono "uno dei maggiori problemi di sostenibilità che il mondo affronta oggi. Affrontarlo richiede un approccio collettivo. Siamo impegnati a trovare soluzioni per ridurre, riutilizzare e riciclare. La nostra ambizione è arrivare entro il 2015 ad un packaging riciclabile o riutilizzabile al 100%".

La decisione di Nestlé è stata criticata dalla ong ambientalista Greenpeace, che di recente ha lanciato una petizione mondiale per chiedere ai grandi marchi di ridurre gli imballaggi usa e getta.

"Le dichiarazioni odierne di Nestlé sugli imballaggi in plastica includono alcuni elementi di greenwashing (ambientalismo fasullo e di facciata, n.d.r), con cui l'azienda svizzera non affronta concretamente la crisi globale dell'inquinamento da plastica che essa stessa ha contribuito a generare - ha dichiarato Graham Forbes, responsabile della campagna oceani di Greenpeace -. Il piano di Nestlé non va verso la riduzione della plastica monouso, rischiando di stabilire uno standard di basso livello per l'intero settore. Una società delle dimensioni di Nestlé dovrebbe ridurre - e gradualmente eliminare - l'impiego di plastica usa e getta, consapevole del fatto che il riciclo della plastica non basta a proteggere i mari del Pianeta".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA